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Trasferirsi (e trasferire la propria residenza fiscale) in Andorra. Un paradiso fiscale europeo?

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Trasferirsi (e trasferire la propria residenza fiscale) in Andorra. Un paradiso fiscale europeo?

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Trasferirsi in Andorra. Un paradiso fiscale europeo?

Questo piccolo Stato, situato nei Pirenei orientali, è famoso per la sua bassa fiscalità tanto da essere, infatti, notoriamente considerato un Paradiso fiscale europeo che applica delle aliquote fiscali tra le più basse al mondo.

Andorra, tuttavia, non rientra più tra i Paesi della Black list dell'OCSE ed ha anche aderito agli accordi sullo scambio delle informazioni fiscali con numerosi Paesi europei (tra cui l'Italia).

La sua economia è in una fase di crescita continua specie nel settore dei servizi bancari, assicurativi e del turismo (che costituisce l'80% del PIL).

Andorra assicura uno stile di vita alto e al contempo un costo della vita conveniente. Inoltre, vanta un sistema sanitario efficiente, gestito dalla Caixa Andorrana de Securetat Social (CASS).

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Andorra inizialmente era uno Stato con zero imposte sui redditi. La pressione dell'Unione Europea ha spinto Andorra ad attuare la sua prima imposta sul reddito nel 2015, ma Andorra rimane ancora un paese a bassissima fiscalità, un paradiso fiscale sotto molti profili, convenientemente incastonato tra Spagna e Francia ad alta tassazione.

Andorra è conosciuta da tempo come destinazione per lo shopping duty-free, Andorra è un idilliaco paese montuoso che offre anche permessi di soggiorno a investitori e imprenditori.

Fortunatamente, Andorra si è posizionata per attirare coloro che hanno mezzi più medi rispetto ad altri paesi a bassa tassazione come Monaco (quest’ultimo probabilmente più adatto per chi ha patrimoni eccedenti i 10 milioni di euro).

Andorra è perfetta per chi ha incassi rilevanti o ricchezza generazionale; non ha alcuna imposta sul patrimonio, nessuna imposta sulle donazioni, nessuna imposta sulle successioni e l'unica imposta sulle plusvalenze è soggetto a pianificazione che ne riduce gli importi.

L'unica tassa è un'imposta sul reddito, di cui sono esenti 24.000 euro, e l'aliquota massima del 10% entra in vigore dai 40.000 euro.

In generale ci sono due modi per qualificarti per la residenza: fare un investimento o avviare un'impresa. In ogni caso, dovrai impegnarti a trascorrere 90 giorni all'anno vivendo in Andorra, affittare o possedere una proprietà, mantenere una cauzione e mantenere un'assicurazione sanitaria; molti residenti sono esentati dalle aliquote fiscali già basse a seconda di come viene guadagnato il loro reddito.

Per avviare un'impresa, dovrai presentare il tuo curriculum vitae e un business plan, oltre a depositare una cauzione di 50.000 euro per un singolo richiedente. Questo percorso richiede molto meno capitale iniziale, ma è necessario gestire effettivamente un'impresa, il che significa che vivere in Andorra dovrebbe far parte della pianificazione aziendale e fiscale complessiva. Se preferisci essere un residente passivo, puoi investire 400.000 euro in Andorra, che può includere un investimento immobiliare.

3 motivi per cui può essere vantaggioso avviare la tua attività in Andorra

Andorra, situata nei Pirenei tra due enormi paesi europei (Francia e Spagna), è un microstato montuoso indipendente di 181 miglia quadrate (468 kmq.) Gestito come co-principato dal presidente della Francia e dal vescovo di Urgel, che portano il dovere di governare questo paradiso fiscale e di residenza.

Il più popoloso dei microstati europei, Andorra offre splendidi paesaggi con un ambiente sano e incontaminato. Il catalano - la lingua ufficiale - è parlato insieme a francese, spagnolo, portoghese, castigliano e inglese nella variegata comunità di espatriati.

Per quanto Andorra possa essere bella, certamente non è da meno quando si considerino gli aspetti più squisitamente pratici relativi alla gestione di un’attività, importanti per investitori e imprenditori.

Ecco 3 vantaggi di Andorra al riguardo:

Politiche bancarie favorevoli ad Andorra

Non avendo una banca nazionale propria, le banche con sede ad Andorra continuano a offrire conti con numerazione privata, con il fascino della privacy bancaria che è la sua grande attrazione.

La maggior parte delle banche andorrane non richiede un minimo, ma potrebbe addebitarti una notevole commissione annuale. La privacy oggi ha un prezzo.

Rispetto al modello svizzero, le cassette di sicurezza sono la norma.

Fiscalità ragionevole ad Andorra

Andorra non ha avuto alcuna imposta sul reddito personale fino al 2015, quando il paese ha ceduto alle pressioni dell'UE richiedendo l'imposta sul reddito del 10% ai suoi cittadini.

A seconda dei tuoi guadagni, questo può molto o poco. È naturalmente un imposta bassissima se confrontati con Stati europei come l’Italia, pur essendo un Paese facilmente raggiungibile dall’Italia. Risulta invece un imposta non bassa se confrontiamo Andorra con Paesi che richiedono zero imposte sui redditi come AEU (United Arab Emirates).

Tuttavia, una legge successivamente approvata consente un'imposta sul reddito personale minima o nulla sulla tua attività se la stessa attività opera principalmente al di fuori di Andorra. Dunque in determinate ipotesi è possibile azzerare la tassazione al riguardo.

In ogni caso, sul versante europeo rimane uno dei Pasi con la tassazione più contenuta.

Possibilità di ottenere la residenza in Andorra

Una residenza temporanea è molto ricercata in questo microstato piccolo e discreto.

Una volta dimostrato che non vi sono particolari problemi (che vi possono essere per esempio, in casi in cui politici corrotti o criminali di terzi Stati tentino di giocare con le le regole del sistema per ottenerne dei vantaggi) puoi ricevere residenze che possono durare fino a un decennio.

Sono disponibili opzioni che ti permettono di mantenere la residenza vivendo ad Andorra solo 3 mesi all'anno.

Ma quale è la procedura per il trasferimento in Andorra?

Una volta approdato in Andorra, trascorso il primo periodo di soggiorno, dovrai regolarizzare la tua presenza.

Puoi ottenere la residenza fiscale tramite tre strade:

- ottenere un oermesso di lavoro: richiedere e ottenere il rilascio di un permesso di lavoro ti consentirà di avere la residenza fiscale. Non è semplicissimo ottenerne uno ma possibile, inoltre in qualità di cittadino europeo avrai sicuramente maggiori chances.

- avere un business plan e aprire un'attività: una strada vantaggiosa per ottenere la residenza in Andorra è quella di iniziare un business e farlo partire entro 9 mesi in Andorra. Ma attenzione: dovrai dimostrare di avere 35.000 euro, e 12.000 euro per ciascun familiare.

- fare un investimento finanziario: avere un capitale e creare un conto bancario in Andorra. Si tratta di una opzione che ti consentirà di ottenere la residenza senza lavorare o creare impresa ( la c.d. Residenza Passiva) in Andorra. Considera, però, che si tratta di un investimento importante: pari almeno a 400,000 euro oltreché dimostrare di avere il 300% del salario minimo più il 100% per ciascun familiare.

L'imposizione fiscale in Andorra

- Per quanto riguarda l'imposta sui redditi delle persone fisiche: l'aliquota fiscale ordinaria è del 10%.

Inoltre, è prevista una imposta sui Capital Gain pari al 15% (a fronte della percentuale del 27, 5% circa italiana) che diminuisce di un 1% decorso ogni anno di residenza

- Se stai pensando di aprire un'attività in Andorra devi sapere che anche per i redditi d'impresa,  l'imposta è sempre del 10%, ma qualora tu svolga transazioni internazionali potrai richiedere una riduzione  fino all'80%, scenario interessante se deciderai di continuare la tua attività, anche a distanza, all'estero.

- l'IVA, invece, è al 4%: conveniente, vero?

Pensionati italiani in Andorra

Anche la vita da pensionato in Andorra non è niente male e il trasferimento può rivelarsi davvero vantaggioso.

Oltre ad assicurarti un notevole risparmio sul costo delle tasse, il Paese offre un servizio sanitario davvero efficiente e veloce, è infatti famosa per la sua Assistenza sanitaria, a questo proposito, pensa che il numero di persone residenti in Andorra infettate da coronavirus si sia mantenuto piuttosto basso e siano morte di coronavirus, in totale, solo 75 persone dall'inizio dell'epidemia ad oggi (all' 15.11.2020), mediamente meno di 10 al mese quindi.

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Se hai intenzione di trasferirti in Andorra, il consiglio è di evitare improvvisazioni e rivolgesi ad un esperto, come un avvocato tributarista, poiché la procedura di trasferimento della residenza in Andorra e il rispetto della normativa fiscale necessitano della creazione di un programma strategico di trasferimento nonché  di un'attenta analisi circa i profili fiscali, avuto riguardo non solo la disciplina tributaria nazionale italiana ma anche quella  estera (entrambe in continuo mutamento). Se non ti muoverai correttamente lo Stato italiano ti continuerà a considerare residente in Italia, ed un domani potresti ricevere ingenti richieste di pagamento a titolo di imposte non versate e, in alcune ipotesi, potrebbe anche esserti contestato un reato tributario. Tutti rischi che la corretta pianificazione grazie all'apporto di un avvocato esperto in questo tema ti permetterà di scongiurare.

 

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