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A partire dalla prossima settimana, all’interno della rubrica dedicata all’argomentazione processuale ed alla persuasione in generale, inizierà la seconda stagione del ciclo di interviste a studiosi della persuasione, comunicazione ed argomentazione, da chi la insegna nelle aule universitarie, a chi si prefigge di insegnarla a politici, imprenditori e top managers, e chi ne ha scritto best sellers. Fino ad oggi ho parlato con alcuni dei migliori persuasori italiani, ma, prima di iniziare con il nuovo ciclo, che vedrà protagonisti alcuni tra i più promettenti studiosi di persuasione e comunicazione in Italia, sono andato oltre oceano a ricercare, in ogni angolo del globo, i migliori al mondo, ed oggi, quale puntata speciale d’inaugurazione, riporto l’intervista con uno di questi: James Pesch.

In questo ciclo esaminiamo alcune delle migliori arringhe (closing arguments) della storia, analizzandole e spiegando - passo passo - perché hanno funzionato. Seconda parte dell'arringa di Gerry Spence nel caso Karen Silkwood contro la centrale nucleare Kerr-McGee Corp.

Hai ricevuto una chiamata da parte del direttore della tua banca che ti informa che sono state bloccate alcune somme sul tuo conto corrente a seguito dell'avvenuto pignoramento da parte dell'Agenzia delle Entrate? Il tuo datore di lavoro ti ha informato che parte del tuo stipendio è stato pignorato dal Fisco?

Hai ricevuto un preavviso di fermo amministrativo da parte dell'Agenzia delle Entrate in cui ti viene intimato un pagamento di imposte o contributi, con l’avvertimento che se non pagherai ti bloccheranno l’auto o la moto (iscriveranno un c.d. fermo amministrativo)?

In questo ciclo di appuntamenti esaminiamo alcune delle migliori arringhe conclusive (closing arguments) della storia, analizzandole e spiegando - passo passo - perché hanno funzionato.

Hai ricevuto una lettera dell'Agenzia delle Entrate, con scritto in alto a sinistra “INVITO NUMERO (etc.)”, in cui ti viene chiesto di presentarti presso l’Agenzia delle Entrate? La lettera ti comunica che nella dichiarazione dei redditi che hai presentato vi sono alcune incongruenze in merito a spese non supportate da idonei documenti oppure leggi una dicitura simile a questa “con questa comunicazione La invitiamo a presentarsi di persona, o per mezzo di un rappresentante, per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell’accertamento avviato nei Suoi confronti”? Se stai pensando di ignorare la lettera e non presentarti è bene che tu legga questo articolo.

Hai ricevuto un questionario dell'Agenzia delle Entrate in cui ti viene chiesto di fornire informazioni in merito alla tua situazione fiscale e contributiva e magari di giustificare alcuni acquisti fatti anni fa attraverso copie di assegni, estratti conto e ogni altro documento utile?

Se stai pensando di ignorare la lettera e non rispondere, è bene che tu legga questo articolo.

Capita non di redo che giungano in studio dei clienti che hanno ricevuto una cartella di pagamento, che, tuttavia, si rivela contestabile sotto diversi motivi e quindi suscettibile di annullamento a seguito del processo instaurato con il ricorso.

In questa guida ti spieghiamo cos'è una cartella di pagamento e analizziamo 3 motivi per cui è possibile fare ricorso e non pagare.

Estratto: “da quanto sin qui detto che il difetto di notifica dell'atto impoesattivo primario comporta il mancato perfezionamento dell'atto stesso e l'inesistenza giuridica dei relativi effetti. Nel caso in esame, costituisce un dato pacifico che l'atto impugnato è un atto impoesattivo primario che è stato spedito al destinatario direttamente dall'Ufficio con plico raccomandato con avviso di ricevimento senza una formale notificazione tramite l'intermediazione dell'organo notificatorio; in applicazione di principi giuridici sopra richiamati, si deve concludere affermando la giuridica inesistenza dell'atto e l'improduttività di ogni effetto”.